martedì 5 aprile 2011

Emendamento "Anti-Truffa" allo Statuto Siciliano



Michele Cimino, il vice coordinatore di FDS, deputato all'assemblea regionale siciliana è noto per essere un tecnico del "Bilancio" e un pò meno un legislatore. Sarà perchè adesso siamo all'opposizione o piuttosto perchè ha avuto modo nella sua esperienza di governo di conoscere a fondo le entrate tributarie, di recente ha fatto una proposta molto interessante che ha presentato in una conferenza stampa. In sintesi si tratta di una modifica dello statuto che che se apportata, cassando tre paroline, fà ritornare in Sicilia le imposte sulle produzioni che attualmente prendono le vie centralistiche del ministero del tesoro.Il buon Cimino quindi tra l'impegno per Lampedusa , sia sul fronte fiscale che su quello turistico e l'impegno nell'organizzazione del partito trova il tempo per mettere sotto sopra la politica in Sicilia inviando a tutte le amministrazione locali una mozione a sostegno dell'iniziativa dell'emendamento che elimina la truffa. Mi sorge un dubbio: ma se era al governo che avrebbe fatto? Chi volesse  seguire Cimino potrà farlo oltre che sul suo blog anche su Twitter, o sulla sua pagina Fan su FB . Iinfatti di recente si è inoltrato nei meandri del web 2.0 con un nuovo blog che utilizza, tra l'altro, per promuovere la sua terra e la cultura che ruota intorno alla sua Agrigento.Chiaramente tra il volare alto per il disegno di un domani migliore della Sicilia e lo schiacciare di fastidiosi pidocchi che appestano e distruggono il Paese.

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