mercoledì 4 giugno 2008

Sir Tremon Hood

Sir Giulio Tremonti, al rientro nei possedimenti governativi, dopo che per due anni erano stati utilizzati dai barbari e dagli approfittatori procurando ingiustizia e recando fame e miseria tra le genti, TOGLIE AI RICCHI PER DARE AI POVERI. Il film o la leggenda la conosciamo e sappiamo che la morale è che la giustizia trionfa, che il bene vince sul male, che l'amore prevale, sempre. Ora se per caso un petroliere si alza una mattina e con il dollaro che inquieta il costo del barile inizia a fare il furbetto, allora verrà il momento in cui prevarrà il giudizio delle coscenze. E’ arrivato. Non è etico speculare!. Tutto ciò è semplicemente liberale, così come è semplicemente liberale regolamentare il guadagno dei petrolieri e dei banchieri nel rispetto della libertà del Mercato. Quale? Quello globale possibilmente attrezzato alle pari opportunità dei produttori oltre che dei consumatori.
Tremon Hood sale in cattedra e dà lezioni all’EcoFin (copio dal Corriere della Sera) “Punta a dare un esempio anti-speculazione a una Europa alla ricerca di soluzioni contro l'inflazione e l'impoverimento”. E per l’occasione Tremont Hood “ e' apparso pronto a scontrarsi con le eventuali reazioni negative della Commissione europea di Bruxelles, che nel suo ruolo di controllore spesso tutela i grandi interessi economico-finanziari, piu' che sostenere le fasce meno abbienti e rilanciare l'Europa 'sociale e morale'” Ma per meglio chiarire a tutti quelli dell’Eurogruppo il senso dell’allegoria con l’eroe della favola specifica nel modo seguente: “. 'A volte gli sceriffi, come quello di Nottingham, subiscono anche loro una punizione dal re o dal popolo sovrano', ha sostenuto Tremonti aggiungendo che, se la Commissione e l'euroburocrazia intervenissero impropriamente, 'direi allo Sceriffo di Nottingham di andare a fare lo sceriffo da un' altra parte'. Tremonti ha definito 'cambiamento storico' l'Ecofin che ora si occupa di 'pane, burro e pollame'. Ha accusato la globalizzazione di aver impoverito milioni di europei. Ha piu' volte premesso di non voler essere assimilato ai 'no global', sostenitori della Tobin Tax, che proponeva una ridistribuzione piu' equa delle ricchezze tassando le transazioni finanziarie internazionali.”
Giulio lì era andato per prendersi la notifica che il cartellino giallo datogli due anni fa era rientrato e che la procedura d’infrazione per deficit eccessivo veniva archiviata. Il sindacato sulla Robin Tax, per bocca di Bonanni e limitatamente alla Cisl si dice favorevole. Figurarsi se per lui vedere soffrire i potenti veri, Petrolieri e Banchieri, non sia come un invito a nozze. L’ombra di Tremonti ovvero il ministro ombra del PD Bersani l’ha liquidata come una sparata demagogica, però intanto si chiede “come cacchio ho fatto a non pensarci io, cribbio il comunista pare Tremonti, questi qui partono dalle favole ma si fregheranno anche Max…vedrete..vedrete”

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