venerdì 18 luglio 2008

Giustizia: che ne sarà di noi?

Finalmente ci siamo. La "Giustizia" entra nell'agenda politica del Berlusconi IV e la sua riforma organica viene messa "a ruolo". In molti, in tantissimi auspicavamo tale innovazione liberale. Già da tempo con Mellini e Di carlo di "Giustizia Giusta" in rete si era iniziata una sensibilizzazione sul tema. Io non sono un giurista ma per motivi, come dire "ambientali, vivo in Sicilia, ho da tempo inserito nei miei interessi politici, da liberale, tale problematiche. Sono convinto che la Costituzione Italiana nasce con due grandi errori dovuti alla componente del Blocco del Popolo nella costituente. Il primo, che non ha eguale in nessuna democrazia occidentale è il famoso " La Repubblica Italiana è fondata sul lavoro" e già verrebbe da ridere se non fosse che l'argomento fa piangere praticamente quasi tutti per il suo reperimento o comunque soddisfacimento, l'altro e l'indefinizione del "Diritto di Proprietà". In Italia non si capisce bene se uno è proprietario e di cosa, stante i regimi concessori che riguardano lo sfruttamento della proprietà. Ma la Giustizia, ed i suoi organi e le sue strutture sono proprio divenuti una cosa drammatica. Non intendo tediarvi con casi come dire di giustizia locali , quali ad esempio il caso Contrada o quello Mercadante. Ci sono i link e chi vuole può soddisfare la curiosità. Ma per esempio trovo incredibile che di giustizia e di impicci burocratici ad essa connessa, si rasenti addirittura gesti estremi per esaurimento delle proprie forze nel combattere la devianza di un sistema che è ormai alla frutta. Ho stamani letto questo post e visitato il blog linkato e mi è venuta una rabbia indicibile. Una straniera prigioniera a piede libero del sistema giuridico Italiano. Si propone una campagna di solidarietà on-line. Non appena Sicilia Radicale risolve i suoi problemi di server ci adopereremo in tal senso anche con i Riformatori Liberali .
Ora si farà una riforma organica della Giustizia!.Che staremo per fare? cosa sarà le riforma organica della giustizia ? gli errori giudiziari diminuiranno? le garanzia per i detenuti, per gli sfigati che incappano in storie allucinanti diminuiranno o aumenteranno? Certo se tale riforma organica sarà trattata politicamente come il caso delle impronti digitali non vi è da stare tranquilli. Le impronte digitali la Lega li voleva solo per i Rom e per tacitare l'insicurezza del Nord e invece per non fare disparità, in modo bipartisan o tripartisa ci ritroveremo in 60.000.000 di Italiani schedati ( non ho idea dei costi di tale operazione). Non vorrei che per eliminare la criminalità la riforma preveda il " TUTTI DENTRO". Che Dio ci salvi almeno la prescrizione, non si sa mai, questa alla fine rimane l'unica garanzia per l'ingiustizia patita da una irreprensibile “Giustizia deviata”.

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