tag:blogger.com,1999:blog-75245912522758180242024-03-14T17:04:32.253+01:00Tonno Salmonato[Blogger per caso]TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.comBlogger56125tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-55867792924685448122012-12-18T18:43:00.002+01:002013-07-09T18:39:16.544+02:00L'indeciso Monti tra Napolitano, Bersani e l'azzera IMU Berlusconi<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 0cm;">
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Giorgio Napolitano con le parole "rammarico" e "legislatura perduta" un giudizio negativo sul suo progetto politico finito nel momento in cui Mario Monti si e' dimesso a seguito della sfiducia sostanziale espressa dal segretario del PDL alla Camera. Si comprende lo stato d'animo di Napolitano, aveva nominato Monti senatore a vita per sottrarlo all'agone politico e concedere ai partiti di contro il tempo e l'opportunità per fare le riforme necessarie ad un ammodernamento dello Stato ad iniziare dalla legge elettorale. Lui sul proseguo e su un ulteriore settennato getta la spugna.</div>
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Napolitano non le manda a dire e coglie l'occasione ,di fronte alle alte cariche dello Stato per lanciare un chiaro avvertimento alle stesse ed al Paese, anzi più di uno, elevandosi ed puntualizzando che Lui non sarà responsabile degli sfaceli che già si intravedono.</div>
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In primis ha affermato che vuole una campagna elettorale che non azzeri, il lavoro svolto finora e, alla fine, conferira' Lui l'incarico e lo farà sulla base dell'esito delle urne. Come dire prevale la Costituzione formale e non la prassi che ne voglia in uso una sostanziale, questa invenzione della seconda repubblica mai trasformata in norma costituzionale per incapacità del parlamento.</div>
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Non sono mancate accezione e esclamazioni del tipo: "Esigere rispetto per Corte Costituzionale", "Non c'e' chi non veda come si stia ora per tornare a una naturale riassunzione da parte delle forze politiche del proprio ruolo" ed ancora "Guado faticoso per portare Italia fuori dal pantano".</div>
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Non meno dolorose altre affermazioni come "amarezza e preoccupazione perche' il corso limaccioso dell'antipolitica e il qualunquismo istituzionale". Oppure "anche modeste modifiche mirate, frutto di un'intesa minima, sono naufragate".</div>
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Nel giorno dello show di Benigni e del ritorno di Berlusconi nelle vesti del Caimano, Napolitano ripercorre le tappe del suo calvario delle scelte in solitudine per “ evitare l'aprirsi in modo traumatico di un vuoto istituzionale e il precipitare verso elezioni anticipate in una fase critica e pericolosa per la posizione, non solo finanziaria, dell'Italia".</div>
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Napolitano sottolinea anche nel suo intervento i pericoli a cui i partiti vanno incontro in questa campagna elettorale ammonendo che "nessuno dei soggetti politici che hanno fino a ieri fatto vivere e operare questo Governo, dovrebbe avere interesse ad annullare il contributo dato anche a prezzo di limiti, sacrifici e rischi responsabilmente accettati".</div>
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"Attenzione, in gioco e' il Paese, e' il nostro comune futuro, e non solo un fascio di voti per questo o quel partito" ha ammonito.</div>
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La mancata riforma della legge elettorale da parte delle forze politiche e' ritenuta dal Capo dello Stato "un fatto imperdonabilmente grave" . Egli ritiene che "Quello dei prossimi cinque anni e' un tempo congruo per intraprendere cambianti e riforme di cui ha bisogno innegabile il nostro Paese per posizionarsi con successo nell'Europa e nel mondo di domani".</div>
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A giudizio del sottoscritto l'imminente competizione elettorale potrebbe anche perseguire obiettivi di sufficiente respiro ' in campo politico, istituzionale e in campo economico e sociale se e solo se non si creino con artificio confusione di ruoli e funzioni.</div>
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Ieri il Professore Monti non ha solo assistito al discorso di Napolitano ma al suo ritorno dalla riunione del PPE che lo vuole alla testa dei moderati europeisti si è anche “visto” con Bersani preoccupato e non poco di fare la fine di Occhetto e della sua mitica “gioiosa macchina de guerra”</div>
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L'indottrinamento di Napolitano e Bersani ha lasciato il segno in Monti esaltandone l'indecisione. Forse resta in campo il progetto di lanciare nel week-end un appello al Paese sulla base di un manifesto politico e di una lista con il suo nome con «le cose che non sono state fatte, quelle che ci hanno impedito di fare i partiti e che possiamo fare». Un manifesto «riformista ed europeista». Contro i privilegi delle categorie e dei sindacati, «dalla parte dei cittadini». «Contro i populismi». </div>
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Come ci fanno sapere lo stesso Monti e i suoi più indefessi promoter. Alias: contro Berlusconi e la Lega. Di candidatura al Parlamento non se ne parla. Il professore si limiterebbe ad accettare di essere il candidato premier. Della sua lista, naturalmente. Ma anche «dei partiti europeisti» che aderiranno al manifesto-programma «in modo convinto e trasparente». La speranza è quella di far nascere un «fronte moderato e riformista» sul solco del Ppe, in grado di marginalizzare il Pdl, la Lega e gli ex di An. E di scippare qualche voto al Pd, pescando nell’area vicina a Walter Veltroni e Matteo Renzi. «Va superato l’attuale bipolarismo e reso maturo», è il ragionamento del premier. «Ma non ho ancora deciso...». </div>
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Intanto Berlusconi spacchetta il PDL edifica o ristruttura nuove case della libertà, annuncia l'abolizione dell'IMU, insegue la Lega e promette di avere messo la testa a posto comunicando al mondo intero che aspetta il prossimo Bunga Bunga e essere felicemente fidanzato con una ragazzina più giovane di lui di appena 50 anni e che aveva perso la testa perché Veronica lo aveva lasciato e la mamma Rosa era morta e sua figlia Marina divisa tra la sua casa e le sue aziende poteva dedicargli poco tempo per riportarlo sulla retta via. DIO salvi l'Italia!</div>
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TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-80727480291770994972011-04-15T19:23:00.002+02:002011-04-19T16:51:11.883+02:00Michele Cimino e Gianfranco Micciche': "ATTENTI A QUEI DUE"<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div style="text-align: center;"> <a="" class="separator" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMm2sMyhm-AbDsCdTEQBSWJhmknetXkvW3pOXFsl3YnQhYQigoCLFLUeRMmzgS6mlplyVX57uzVtCKBbWr-9RbD562DSxTJkQ8Jq-zt-dny4azx0OP0AQSfJAsgCDBnAIOrt2HOXIWjjQA/s1600/BANNERMIKIMICCI-1024x643.jpg" imageanchor="1" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMm2sMyhm-AbDsCdTEQBSWJhmknetXkvW3pOXFsl3YnQhYQigoCLFLUeRMmzgS6mlplyVX57uzVtCKBbWr-9RbD562DSxTJkQ8Jq-zt-dny4azx0OP0AQSfJAsgCDBnAIOrt2HOXIWjjQA/s400/BANNERMIKIMICCI-1024x643.jpg" width="400" /></a=""></div><div style="text-align: justify;"><b><i>Scritto da: <a href="http://lindolente.blogspot.com/2011/04/attenti-quei-2.html">L'Indolente</a></i></b><br />
<a href="http://www.facebook.com/pages/Michele-Cimino-Pagina-Ufficiale/149405181777679">Michele Cimino</a> ha di recente<a href="http://www.canicattiweb.com/2011/04/15/michele-cimino-%E2%80%9Cmai-fidarsi-del-pd%E2%80%9D/"> ricordato al presidente della Sicilia Lombardo una verità storica</a>. Non è dato saper come questi ha preso la sfilza di domande e se risponderà o meno. Cimino non è nuovo a battaglie per la sua terra basate su cose serie. <a href="http://www.tonnosalmonato.blogspot.com/">Tonnosalmonato</a> ne sà qualcosa per <a href="http://io-stoconmicciche.blogspot.com/2009/05/elezioni-europee-michele-cimino-un.html">averlo intervistato più volte</a>. Di recente <a href="http://www.gianfrancomicciche.net/2010/12/18/intervista-a-michele-cimino/">Cimino ed il suo Leader Miccichè hanno abbandonato il nido comodo</a> del PDL ormai poco sicuro in quanto in piena "frana" e stanno spiccando il volo verso una avventura in salsa leghista nell'assolatu Sud Italia, la qualcosa è molto interessante. E' dura ma...<b><i>Attenti a quei due</i></b>...gli attributi abbondano!</div><div style="text-align: justify;">L'uno cattolico moderato l'altro rivoluzionario libertario, il primo mediatore, il secondo centroavanti di sfondamento, quello cuce e l'altro strappa, uno a Palermo l'altro a Roma a battagliare per la Sicilia. Inseparabili dalla nascita di FI sembrano culo e camicia , pappa e ciccia, u lazzu e a strummula, si compensano e si completano vicendevolmente. Una coppia che sembra un solo uomo con il pallino dell'interesse esclusivo del territorio fissata di cambiare il corso degli eventi della realpolitik.Una coppia "dei fatti", una "doppietta pericolosa" per chi si trova nella loro traiettoria di interessi. non hanno paura di niente....sono in missione per conto del loro popolo. Ripeto: Attenti a quei due.</div><br />
</div>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-23985311182959678902011-04-05T14:08:00.000+02:002011-04-05T14:08:01.260+02:00Emendamento "Anti-Truffa" allo Statuto Siciliano<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on"><div style="text-align: justify;"><b><i><br />
</i></b><br />
Michele Cimino, il vice coordinatore di FDS, <a href="http://www.ars.sicilia.it/deputati/scheda.jsp?idDeputato=28&idLegis=15">deputato all'assemblea regionale siciliana</a> è noto per essere un tecnico del "Bilancio" e un pò meno un legislatore. Sarà perchè adesso siamo all'opposizione o piuttosto perchè ha avuto modo nella sua esperienza di governo di conoscere a fondo le entrate tributarie, di recente <a href="http://www.agrigentooggi.it/tag/michele-cimino/">ha fatto una proposta molto interessante che ha presentato in una conferenza stampa</a>. In sintesi si tratta di una modifica dello statuto che che se apportata, cassando tre paroline, fà ritornare in Sicilia le imposte sulle produzioni che attualmente prendono le vie centralistiche del ministero del tesoro.Il buon Cimino quindi tra l'impegno per Lampedusa , sia <a href="http://www.agrigentotv.it/public/index.php/2011/03/fds-michele-cimino-su-lampedusa/">sul fronte fiscale</a> che <a href="http://www.michelecimino.it/?p=1610">su quello turistico</a> e <a href="http://www.gianfrancomicciche.net/2010/12/18/intervista-a-michele-cimino/">l'impegno nell'organizzazione del partito</a> trova il tempo per <a href="http://www.michelecimino.it/?p=1645">mettere sotto sopra la politica in Sicilia</a> inviando a tutte le amministrazione locali una mozione a sostegno dell'iniziativa dell'emendamento che elimina la truffa. Mi sorge un dubbio: ma se era al governo che avrebbe fatto? Chi volesse seguire Cimino potrà farlo oltre che sul suo <a href="http://www.michelecimino.it/">blog</a> anche su <a href="http://twitter.com/#!/michelecimino">Twitter</a>, o sulla sua <a href="http://www.facebook.com/pages/Michele-Cimino-Pagina-Ufficiale/149405181777679">pagina Fan su FB</a> . Iinfatti di recente si è inoltrato nei meandri del web 2.0 con un nuovo blog che utilizza, tra l'altro, per promuovere la sua terra e la cultura che ruota intorno alla sua Agrigento.Chiaramente tra il <a href="http://www.canicattiweb.com/2010/11/21/michele-cimino-%E2%80%9Ccon-forza-del-sud-uniremo-l%E2%80%99italia%E2%80%9D/">volare alto per il disegno di un domani migliore della Sicilia</a> e lo schiacciare di <a href="http://www.michelecimino.it/?p=1625">fastidiosi pidocchi che appestano e distruggono il Paese</a>.</div></div>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-6928985873609727752011-03-23T16:49:00.000+01:002011-03-23T16:49:14.519+01:00FDS e Cimino contro il Comma-truffa dello Statuto SicilianoSe la Lega pensa all'armonizzazione della fiscalità che passi dal superamento della dissonanza tra quella delle regioni autonome (in riferimento ai giochi s'intende) da parte sua l'amministrazione dell'isola propone la sua idea di federalismo.<br />
<a href="http://www.michelecimino.it/?p=1504">Michele Cimino</a>, parlamentare regionale siciliano di <a href="http://www.forzadelsud.it/">Forza del Sud</a>, ieri ha presentato un disegno di legge per chiedere per la ripartizione delle entrate tra lo Stato e la Regione l'applicazione della territorialità' dell'imposta che porterebbe nelle casse della Regione siciliana un gettito di miliardi di euro. <br />
"Il disegno di legge che oggi presentiamo - si legge nella relazione di presentazione -vuole modificare l’art.36 dello Statuto speciale sostituendo il secondo comma vigente con il seguente “ sono però riservate allo Stato le entrate dei monopoli dei tabacchi e del lotto”; conseguente l’iniziativa oggi promossa mira ad escludere che continuino ad essere riservate allo Stato “le imposte di produzione”. Nel fare ciò si vuole ribadire il principio della territorialità del gettito tributario in virtù del quale si potrebbero determinare nuove e maggiori risorse da destinare allo sviluppo della regione siciliana".<br />
"Nel far ciò - continua la relazione - si ritiene di voler condividere parte della filosofia sottesa al federalismo fiscale che, a sua volta, immagina che “dal sistema della finanza derivata, si passerà gradualmente all’autonomia impositiva ed al criterio dei costi standard: in luogo del finanziamento della spesa storica, che può consentire anche sprechi e inefficienze, si farà riferimento ai costi corrispondenti ad una media buona amministrazione Ci sarà dunque una autonomia di entrata e di spesa di Regioni ed Enti locali. I nuovi tributi garantiranno flessibilità, manovrabilità e territorialità; le amministrazioni più efficienti potranno così ridurre i propri tributi”.<br />
<a name='more'></a><br />
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"In un momento in cui ci si avvia verso il federalismo fiscale, il Governo siciliano aveva inserito nel testo della Finanziaria e del Bilancio regionale per il 2010,in via sperimentale, alcune proposte che andavano nella direzione dell’autonomia tributaria sancita dalla legge delega sul federalismo fiscale, già inserite di diritto nello Statuto Speciale della Regione. Queste proposte però sono state impugnate dalla Corte Costituzionale, aprendo così un acceso contenzioso sull’effettivo rispetto delle autonomie rispetto alla nuova legge sul federalismo. Si tratta ad esempio delle tariffe sulle concessioni governative regionali: sostenute proprio in virtù dell’art.36 dello Statuto speciale, dove si dice che “al fabbisogno finanziario della Regione si provvede con i redditi patrimoniali della Regione e a mezzo di tributi deliberati dalla medesima”, citando per esteso l’articolo dello Statuto.<br />
<br />
Anche l’art.37 afferma che: “per le imprese industriali e commerciali, che hanno la sede centrale fuori del territorio della Regione, ma che in essa hanno stabilimenti ed impianti, nell’accertamento dei redditi viene determinata la quota del reddito da attribuire agli stabilimenti ed impianti medesimi”. Un articolo che, tramite l’attribuzione di una quota dell’Irap, tenderebbe a risarcisce in un certo senso la Sicilia dei costi ambientali che derivano dalla presenza di grandi siti industriali nell’Isola. Anch’essa impugnata dallo Stato.<br />
<br />
Di fatto, dunque è stata negata autonomia finanziaria alla Regione nonostante il suo Statuto lo permettesse. E di fatto le competenze delle Regioni Speciali sono state comparate a quelle ordinarie. Mentre maggiori competenze e autonomia dovrebbero avere proprio quelle regioni che hanno maggior difficoltà e meno risorse.<br />
<br />
A ben guardare, pare che il problema nasca da problemi interpretativi posti dall’art 27 della legge delega, quarto comma, secondo cui a fronte dell’assegnazione di ulteriori nuove funzioni alle regioni a statuto speciale, i decreti legislativi e le norme di attuazione definiranno le modalità di finanziamento aggiuntivo mediante forme di compartecipazione a tributi erariali e alle accise. Questa norma è stato frutto di una battaglia politica sulla destinazione del gettito delle accise. Tra i protagonisti ovviamente la regione Sicilia, in cui si raffina circa il 40% degli oli minerali prodotti in Italia. La spettanza del gettito è condizionata dall’attribuzione di maggiori funzioni. Tuttavia, il testo normativo contiene un inciso che potrebbe creare qualche problema interpretativo. Infatti, la norma citata prevede che le modalità di finanziamento aggiuntivo, attraverso forme di compartecipazione a tributi erariali e alle accise, verranno definite “fatto salvo quanto previsto dalle leggi costituzionali”. Quest’ultima locuzione normativa potrebbe rendere problematica la compartecipazione al gettito delle accise da parte della Sicilia , perchè l’art.36, comma secondo, dello statuto siciliano, riserva allo Stato le imposta di produzione. Lo statuto della Regione Siciliana è norma di rango costituzionale, e , quindi, l’inciso “fatto salvo quanto previsto dalle leggi costituzionali” potrebbe rappresentare un ostacolo alla compartecipazione al gettito delle accise da parte della Sicilia. A questo proposito, alcuni commentatori hanno ritenuto che la riserva contenuta nello statuto impedisce alla Regione Siciliana di essere soggetto attivo delle accise ma non destinatario del gettito delle accise e quindi titolare di diritti di compartecipazione.<br />
<br />
La discrasia tra i poteri impositivi riconosciuti alle regioni a statuto ordinario e quelli riconosciuti alle regioni a statuto speciale è uno dei profili critici nell’attuazione del profilo federalista. Per regioni quali la Sicilia e la Sardegna, di certo non ricche come il Friuli Venezia Giulia, il Trentino e la Val D’Aosta, entrano in gioco nella discussione sul federalismo temi quali la condizione economicamente svantaggiata e l’insularità, oltre all’autonomia statutaria.<br />
<br />
Le questioni che ne scaturiscono sono tante. Ad esempio: la Sicilia potrà godere dei fondi di perequazione e mantenere il diritto sancito dall’articolo 38 dello Statuto, secondo cui “Lo Stato verserà annualmente alla Regione, a titolo di solidarietà nazionale, una somma da impiegarsi, in base ad un piano economico, nella esecuzione di lavori pubblici?”. Una somma sancita dalla Statuto siciliano che tende a bilanciare il minore ammontare dei redditi di lavoro nella Regione in confronto alla media nazionale. <br />
<br />
Inoltre, in quale nuovo contesto verranno prese le decisioni sulla definizione dei rapporti finanziari tra stato e regioni a statuto speciale? Nell’ambito di un “Tavolo di confronto tra governo e regioni autonome, come nella soluzione adottata con un emendamento approvato al disegno di legge delega elaborato dai ministri Fitto e Calderoli”, seppur “in intesa con i presidenti delle Regioni speciali” o secondo le prerogative Statutarie, in sede di Commissione paritetica .E poi, come verrà definito il patto di convergenza tra le regioni autonome e ordinarie nella definizione di costi e fabbisogni standard per i servizi?<br />
<br />
In sintesi, nell’ambito di un riallineamento delle competenze di spesa e finanziamento tra Regioni e Stato, come si armonizzerà la riforma federalista con gli Statuti speciali delle Regioni autonome? Al momento vengono alla luce contrasti e ostacoli al pieno esercizio delle funzioni delle Regioni a Statuto Speciale. Ma facciamo in breve il punto.<br />
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Le regioni a statuto speciale sono state oggetto di norme ad hoc nella legge delega sul federalismo fiscale. Ad esse si applicheranno esclusivamente l’art.15 relativo alle città metropolitane, l’art.22 relativo alla perequazione infrastrutturale e l’art.27 che disciplina il coordinamento della finanza delle regioni a statuto speciale e delle province autonome. In particolare su quest’ultimo punto, c’è da dire che le regioni a statuto speciale sono tenute al pari di quelle ordinarie a rispettare gli obiettivi di perequazione e di solidarietà nell’esercizio dei diritti e dei doveri, nonchè al graduale superamento della spesa storica. Nell’ambito del passaggio dalla spesa storica ai costi standard, si prevede inoltre la rilevanza di alcuni svantaggi strutturali permanenti di cui si dovrà tenere conto. Si prevede anche che le norme di attuazione degli statuti dovranno definire i principi fondamentali di coordinamento del sistema tributario con riferimento alla potestà legislativa attribuita dai rispettivi statuti alle regioni a statuto speciale. Il coordinamento della finanza delle regioni a statuto speciale sarà affidato alle norme di attuazione degli statuti che costituiscono una forma di legislazione concordata, deliberata da una commissione paritetica in cui si siedono rappresentanti dello Stato e della regione interessata. Tuttavia, è stato osservato, che le commissioni paritetiche operano all’interno di una serie di vincoli che lascia immaginare una tendenziale uniformità di trattamento fra le regioni ordinarie e a statuto speciale. Sempre nell’art.27 è contenuto un importante riferimento all’insularità, riconosciuta dalla politica comunitaria e dall’art.158 (comma secondo), del trattato CE, come di per sé svantaggiante.<br />
<br />
Infatti, è proprio da tale condizione che spesso dipendono i maggiori costi sia per le imprese che per i cittadini residenti nelle isole. Questi disagi dovrebbero essere compensati secondo un calcolo dei costi aggiuntivi. Si fa riferimento al costo dei trasporti, ad esempio.<br />
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Sull’onda delle incertezze di certo non promettono bene le parole del ministro Brunetta alla vigilia della riforma federale: «Tutte le Regioni italiane – ha precisato – saranno speciali, non ci saranno più privilegi». «Le Regioni a Statuto speciale – ha affermato Brunetta – sono istituzioni della Repubblica che per 50-60 anni hanno chi bene chi meno bene goduto di un vantaggio finanziario. Molti l’hanno usato bene, altri meno bene. Con il federalismo e il federalismo fiscale che stiamo realizzando avremo tutte regioni a statuto speciale. Si giocherà non più sui trasferimenti maggiori, ma sull’efficienza, la qualità, la trasparenza, la produttività.”<br />
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Da tutte queste considerazioni nasce il bisogno di iniziare l’iter normativo per arrivare poi ad avere finalmente la piena attuazione dello Statuto che per noi siciliani finora è stata una truffa e il secondo comma dell’articolo 36 è la norma che ha permesso la truffa.<br />
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L’iniziativa oggi promossa muove dall’ articolo 18 dello Statuto speciale vigente e si propone all’Assemblea una proposta di legge costituzionale da approvare secondo quanto previsto dall’art. 138 della Costituzione. Si precisa che non si è inteso applicare l’art. 41 ter, secondo comma, dello Statuto speciale e ciò perché non si intende avviare una modifica dello Statuto applicando “il procedimento stabilito dalla Costituzione per le leggi costituzionali” (art.41, ter, primo comma) senza, però, referendum costituzionale. Attraverso l’art. 18 è possibile approvare una legge costituzionale perfettamente rispondente al modello cui oggi è riconducibile il nostro Statuto. Si vuole cioè che le istituzioni della Repubblica e tutti i cittadini abbiano piena consapevolezza della complessità dei rapporti fra Stato e Regione siciliana. È necessario rinvigorire il patto originario e non mortificare la nostra specialità rinunziando alla forma costituzionale.<br />
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Articolo unico<br />
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L’articolo 36, comma due, dello Statuto speciale della Regione siciliana è sostituito dal seguente comma: Sono però riservate allo Stato le entrate dei monopoli dei tabacchi e del lotto”.TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-48423258095290936632011-03-06T07:17:00.000+01:002011-03-06T07:17:15.412+01:00Strani momenti.......<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfFD4tTLHjulRMv0uaXzHnXsYAnoCVA0i-ULZtMqBPli7xceL-9aMZRBscbtuVmhoxqtTfj3hLAf9I00y5-A4rtZ8dv6ka2ojWiz67ZaNQUV0_JvR1V1zjqvXj8zbWXn3Ute0JnNsq09xt/s1600/pensiero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfFD4tTLHjulRMv0uaXzHnXsYAnoCVA0i-ULZtMqBPli7xceL-9aMZRBscbtuVmhoxqtTfj3hLAf9I00y5-A4rtZ8dv6ka2ojWiz67ZaNQUV0_JvR1V1zjqvXj8zbWXn3Ute0JnNsq09xt/s320/pensiero.jpg" width="320" /></a></div><br />
Da qualche giorno www.beppevicari.eu non esiste più. Ed anche questo blog langue. Non ho più voglia di postare , di stare in rete, di lasciare traccia delle cose che penso o faccio. Passerà...forse.TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-22467042803527658132011-02-24T06:41:00.001+01:002011-02-24T06:48:56.726+01:00Giovanni Mercadante un esempio ( in itinere) di malagiustizia.<div style="margin-bottom: 0cm;"><div style="text-align: justify;">Giovanni Mercadante dopo quasi 5 anni di detenzione, un processo con relativa condanna a una pena di oltre 10 anni ed un processo di appello con una sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste è libero. Per ora. Si! Per ora perché il PM che ne chiese la condanna in primo grado è convinto che le prove erano solide e non ci sta a passare per quello che ha sbagliato. E' convinto infatti che i sentito dire, che le parentele di parte di madre ( con opportuna discriminazione rispetto a quelle di parte paterna, infatti il parente presidente di tribunale non conta rispetto al parente mafioso), che i colleghi universitari di gioventù che hanno preso brutte strade, che la spiccata professionalità in campo medico scientifico, tali da farlo preferire dai mafiosi per la soluzione dei propri problemi di saluti ( come se i mafiosi siano pirla e in caso di bisogno devono optare per cattivi medici ), che il fumus dovuto e conseguenza dell'invidia dei politici e anche dei mafiosi ; ossia che tutto questo costituisce solide prove di colpevolezza.</div></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><br />
<a name='more'></a>Ciò potrebbe diventare verità processuale se si riuscisse ad intimorire una corte intera, ma se chi deve giudicare le cosiddette prove, le cerca, le trova e le valuta nella sostanza e con mente libera da preconcetti allora il teorema non regge. Così è stato anche per altri politici come Musotto, Mannino, Andreotti ed altri.</div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Personalmente, che conosco il professore Mercadante, sia sotto il profilo medico scientifico che sotto quello politico, ( l'ho sempre chiamato prof. E non On essendo il secondo diminutivo rispetto alla sua statura professionale. Chiunque può assurgere al potere se ne ha la fortuna e capita il caso, diversamente per essere un medico di fama conta il merito e non il caso), sono sempre stato convinto , non della sua innocenza, ma dell'impossibilità di essere coinvolto nelle consorterie mafiose o addirittura esserne creatura o punto di riferimento. Il mio convincimento si fonda sulla conoscenza diretta e sulla amicizia che mi lega . Da amico ne conosco pregi e difetti. Mercadante se avrebbe voluto essere un mafioso gli lo avrebbe impedito la sua personalità ed i suoi difetti caratteriali più che la sua storia familiare. Ammesso e non concesso che la mafia avrebbe accolto al suo interno il nipote di un magistrato essendo compensato dal fatto di essere anche nipote di un mafioso l'ostacolo della superbia e dell'arroganza derivante dalla struttura mentale del Barone universitario in campo medico lo avrebbero presto portato alla tomba per mano di compare mafioso che mal avrebbe digerito una sua tipica sfuriata. Detto questo che non ha assolutamente valore oggettivo di innocenza ma è il mio personale convincimento sul carattere e sui valori di Mercadante resta adesso da capire come continuerà questa vicenda giudiziari. I PM presumibilmente si appelleranno, non farlo significherebbe ammettere un errore giudiziario. Mercadante dovrà forse aspettare un paio di anno di processo in cassazione per acquisire “il passato in giudicato” che gli consentire di avviare la procedura presso la Corte europea di giustizia per chiedere il risarcimento per ingiusta detenzione. Arrivato a quel punto ci sarà la prova che il caso Mercadante è stato un caso di malagiustizia con un innocente in galera per 5 anni conquistati in base ad un teorema giudiziari basato sui sentiti dire e sulle intercettazioni di millantatori e volendo proprio non vedere che dinanzi ci si ritrova una persona per bene sottoposto ad indebite pressioni da parte di soggetti mafiosi.</div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Il teorema chiacchiera chiacchiera che alla fine qualcosa resta non riguarda solo la politica ma anche la magistratura e non dico che esiste una analogia con la sinistra per non riempire di luoghi comuni il post visto che proprio i luoghi comuni possono portare alla privazione della libertà; Mercadante docet.</div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Il detto dice: chi rompe paga ed i cocci sono suoi. Vero per la maggior parte di casi non vale per i magistrati giudicanti tanto meno per i procuratori. Qui anche nel caso di accertamento dell'errore e il riconoscimento dell'indennizzo per l'ingiusta detenzione i cocci ovvero la vita spezzata resta all'ingiusto detenuto. Giovanni Mercadante è stato distrutto, sul piano politico, professionale, sociale, e della saluta. La sua famiglia pure. I suoi amici anche. Tutto questo non ha prezzo e non sarà mai risarcitorio il fatto che qualcuno paghi. Ciò che è successo a Mercadante semplicemente non dovrebbe succedere mai. La giustizia non può e non deve basarsi su teoremi o altre alchimie. La presunzione di innocenza non esiste nei fatti e ciò che ci vorrebbe prima di portare un uomo in tribunale ci vorrebbe la certezza della colpevolezza a meno di qualche ragionevole dubbio. Nel caso Mercadante abbiamo visto invece esattamente l'opposto. La certezza dell'innocenza e qualche ragionevole dubbio di colpevolezza che qualunque giudice terzo non intimiditili da PM di grido avrebbe serenamente valutato come inconsistente, il tutto senza aspettare 5 anni con l'inquisito in stato di detenzione.</div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Per il resto tutti coloro che siamo stati vicini personalmente e politicamente , dopo tutti questi anni possiamo finalmente guardare a ragion veduta con disprezzo tutti coloro che presi da animo giustizialisti hanno a noi rimproverato l'avere creduto in una persona per bene. </div>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-32003839783291017492011-02-11T13:01:00.002+01:002011-02-11T13:01:35.092+01:00I WANT YOU : Campagna iscrizione a Forza del Sud<a href="http://www.michelecimino.it/?p=608">(Tratto da www.michelecimino.it)</a><br />
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<div style="text-align: center;"><a href="http://http//www.forzadelsud.it/iscriviti/"><img alt="" class="aligncenter size-full wp-image-612" height="560" src="http://www.michelecimino.it/wp-content/uploads/2011/02/i_want_you2.jpg" title="i_want_you2" width="423" /></a></div><strong>Forza del SUD</strong> vuole te per il proprio esercito. Qualunque PC è una stazione di reclutamento. Nel box a destra trovi lo <strong>Zio Sam</strong> che ti condurrà , cliccandoci sopra, nel modulo per l'iscrizione online al nostro esercito.<br />
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No! non è un esercito convenzionale, le sue armi saranno la partecipazione ed il voto.<br />
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No! non è un esercito da fare accampare nelle valli del Sud Italia in attesa di muovere alla conquista di altrui territori.<br />
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Come disse <strong>Euno lo Schiavo Ribelle</strong> siciliano <em>"ogni uomo nato libero , libero deve morire"</em> , lo disse molti secoli prima di Abramo Lincon, ed oggi gli uomini del Sud sono schiavi del modello di sviluppo del Nord.<br />
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No! l'esercito di <strong>Forza del Sud</strong> è un esercito di cittadini traditi dai governati succeduti dall'Unità d'Italia ad oggi ed indignati dalla inflitta minorità di 150 anni di storia coloniale.<br />
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<strong>Un esercito che è una forza : la Forza del Sud</strong>.<br />
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<strong>FDS</strong> intende caratterizzarsi quale<strong> “Partito territoriale traversale</strong>”, un Partito della <strong>“trasformazione</strong>”, che supera gli schemi tradizionali di impostazione ideologica e si qualifica altresì come <strong>“partito nazionale”</strong>.<br />
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<strong>FDS</strong> preso in atto del fallimento di gran parte della classe politica meridionale, si impegna a porre le premesse per creare una<strong> “classe dirigente nuova”</strong> dando voce ai giovani, nella consapevolezza che la classe dirigente del futuro si<strong> “seleziona”</strong> con la formazione politica senza spazio ad invenzioni e a improvvisazioni.<br />
<b><i><a href="http://www.michelecimino.it/?p=608">per continuare a leggere clicca qui</a></i></b>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-72607894840317951572011-01-29T07:16:00.001+01:002011-01-29T07:16:30.749+01:00Il SUD vuole un Partito!<div style="color: #3f3f3f; font-family: Verdana; font-size: 12px; line-height: 1.5em; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Roma, 25 gen (Il Velino) – Se si andasse ora alle elezioni il 21 per cento degli italiani potrebbe prendere in considerazione il “Partito del Sud”, una percentuale che arriva al 38 per cento nelle regioni meridionali. E quasi la metà dei potenziali elettori proviene dal popolo degli indecisi e degli astenuti. Ma solo il 3 per cento si dice certo di votare per la nuova formazione politica. È quanto emerge dalla ricerca commissionata dai parlamentari di “Noi Sud” all’Istituto per gli studi sulla pubblica opinione (Ispo) sulle “Potenzialità di un partito del Sud”, presentata oggi dal Renato Mannheimer a Montecitorio insieme Vincenzo Scotti, Elio Belcastro, Arturo Iannaccone e Luciano Sardelli. Secondo il sondaggio dell’Ispo, le cui rilevazioni sono state fatte il 24 e 25 novembre scorso, la conoscenza del nuovo partito “Noi Sud” è ancora poco diffusa. Il suo nome lo conosce al momento solo il 34 per cento degli italiani. <br />
<a name='more'></a>Va un po’ meglio nelle regioni del Mezzogiorno dove il 38 per cento degli intervistati ne ha sentito parlare. In ogni caso, un italiano su tre (8 per cento molto, 25 abbastanza) giudica opportuna la formazione di un “Partito del Sud”, ipotesi che nel Meridione trova consenso addirittura nel 45 per cento dell’elettorato. Ad avvertire maggiormente l’esigenza di un “Partito del Sud” è chi vota abitualmente al centro (48 per cento), seguito dagli elettori di sinistra (37 per cento), centrosinistra e centrodestra (35 per cento entrambi) e destra (33 per cento). A quanto risulta all’Ispo, il potenziale elettore del “Partito del Sud” è rappresentato da chi in politica si sente di sinistra (29 per cento), seguito da chi si considera di centro (27 per cento) o di centrodestra (23 per cento). Più freddi coloro che si collocano a destra (21 per cento) e nel centrosinistra (18 per cento).</div><div style="color: #3f3f3f; font-family: Verdana; font-size: 12px; line-height: 1.5em; margin-bottom: 10px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Il nuovo partito inoltre suscita interesse soprattutto tra i giovani e nei piccoli comuni. Il bacino elettorale potenziale è pari al 21 per cento. Il 3 per cento degli italiani infatti voterebbe il “Partito del Sud” mentre il 18 per cento lo prenderebbe abbastanza in considerazione. A livello territoriale, il 38 per cento degli elettori del Sud prenderebbe in considerazione il voto per la nuova forza meridionalista, nel Nord est il 13 per cento e nel Nord ovest e nel centro Italia l’11 per cento. Stando all’Ispo, su 100 elettori che prenderebbero in considerazione il voto per il “Partito del Sud” quasi la metà (44) proviene dall’area degli astenuti e degli indecisi (rispettivamente 14 e 30) poi dal Pd (18) e dal Pdl (16) e a distanza da Sel (6) e Fli (6), Udc (3), Lega (1) e Idv (1). “In questo momento – ha spiegato Belcastro – nel centrodestra c’è bisogno di una forza meridionalista che bilanci l’esistenza della Lega. E un partito che rappresenta il Sud potrebbe portare un grande equilibrio nella coalizione”. “Mancava una forza politica in grado di rappresentare il Sud – ha aggiunto Iannaccone -. Il percorso è lungo, ma ci incoraggia soprattutto l’interesse dei giovani che vedono in ‘Noi Sud’ un partito che può offrire la possibilità di creare una nuova classe dirigente. Siamo l’antidoto all’antipolitica e possiamo lavorare per guarire la grave malattia della nostra democrazia: l’astensione e la disaffezione”. I dati della ricerca “dimostrano come il ‘Partito del Sud’ abbia grandi potenzialità non solo nel Meridione ma in tutto il Paese”, ha sottolineato Mannheimer, il quale ha specificato che agli intervistati è stato chiesto esplicitamente se avessero preso in considerazione “Noi Sud” ma che è possibile che la maggior parte di loro abbia inteso un generico “Partito del Sud”. E il risultato potrebbe favorire la nascita di un’unica forza politica meridionalista. “Noi siamo partiti – osserva Scotti – e siamo pronti a dialogare e trovare l’unità con chi abbia interesse e intenzione di perseguire il progetto di un ‘Partito del Sud’”.</div>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-27020014605259229952011-01-29T05:37:00.003+01:002011-01-29T07:16:42.689+01:00Polveriera Africa:Marocco, Tunisia, Egitto, l’unico dato certo è la sconfitta della democrazia in Costa d’Avorio<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://blog.panorama.it/mondo/files/2010/12/costa-davorio-2-large.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://blog.panorama.it/mondo/files/2010/12/costa-davorio-2-large.jpg" width="400" /></a></div><br />
Le manifestazioni di protesta in <b>Algeria</b> prima e in <b>Tunisia</b> poi ed adesso in <b>Egitto</b> hanno quasi eclissato lo scontro politico in corso in <b>Costa d’Avorio</b> dove due candidati alla presidenza – il capo di stato uscente <b>Laurent Gbagbo</b> e il candidato dell’opposizione <b>Alassane Ouattara</b> – sostengono entrambi di aver vinto il ballottaggio del 28 novembre. Eppure, almeno finora, quella<b> ivoriana </b>resta di gran lunga la crisi più grave, almeno se si guarda alle conseguenze sulla popolazione. Lo dicono i numeri: in Algeria i morti durante gli scontri con le forze di sicurezza sono stati come, in Tunisia ed Egitto qualche decina, in Costa d’Avorio sono centinaia.</div><br />
<div style="text-align: justify;">Inoltre in Costa d’Avorio è iniziato l’esodo dalla capitale<b> Abidjan</b> e da altre zone a rischio. Gli ivoriani fuggono temendo il peggio: a una media di 600 al giorno, cercano scampo nella vicina <b>Liberia </b>dove si stima che vi siano già 25.000 profughi. Infine i danni sono enormi tenuto conto che l’economia già sconta gli effetti di otto anni di instabilità e tensioni, iniziate con il fallito colpo di stato contro il presidente <b>Gbagbo</b> organizzato nel settembre del 2002, in seguito al quale il paese è stato diviso in due: il nord in mano alle forze antigovernative, raccolte sotto la sigla<b> Forze Nuove</b>, il resto del territorio controllato dall’esercito fedele a <b>Gbagbo</b> e una missione ONU, la<b> Onuci 9000 uomini</b>, a fare da cuscinetto lungo la linea di confine, appoggiata dai <b>5000 francesi della brigata LICORNE</b>.</div><a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">30 anni fa il prodotto interno lordo pro capite ivoriano era di 2.864 dollari, oggi non arriva a 1.700. Il paese del miracolo economico, portato a esempio all’epoca del primo presidente <b>Felix Houphouet-Boigny</b>, oggi è al 149° posto dell’Indice dello Sviluppo Umano dell’<b>Undp</b>, il tasso di mortalità materna è uno dei più alti del mondo, 470 decessi su 100.000 nati vivi, e 114 bambini su mille non raggiungono i cinque anni.</div><div style="text-align: justify;">Siccome Nazioni Unite, Unione Europea, CEDEAO (l’organismo regionale di cui la Costa d’Avorio fa parte), Stati Uniti e Francia si sono schierati dalla parte di <b>Ouattara</b>, che nel frattempo ha nominato primo ministro <b>Guillaume Soro </b>(ex capo delle Forze Nuove che tentarono il golpe nel 2002), la maggior parte delle analisi spiegano che l’unico ostacolo alla soluzione della crisi è l’attaccamento al potere di <b>Gbagbo</b> che rifiuta di cedere il comando all’avversario, indifferente al fatto che così facendo si rende responsabile di far degenerare lo scontro politico in un conflitto civile cruento come è successo in <b>Kenya</b> e in <b>Zimbabwe</b> dopo le elezioni del 2007 e 2008 o, peggio ancora, come accadde in <b>Rwanda </b>dove gli <b>Hutu </b>nel 1994 tentarono il genocidio dell’etnia rivale, i <b>Tutsi.</b></div><div style="text-align: justify;">La prima considerazione necessaria è quindi che in realtà nessuno può dire con certezza chi ha vinto il ballottaggio del 28 novembre: accreditare <b>Ouattara</b> o <b>Gbagbo</b> è una scelta, non il risultato di un riscontro dei fatti. <u>La <b>Commissione elettorale</b> ivoriana ha proclamato vincitore <b>Ouattara</b> con il 54,1% dei voti. Ma lo ha fatto al posto di quanto stabilito dalla costituzione la quale prevede che l’incarico di nominare il capo di stato sia del <b>Consiglio costituzionale</b>. Quest’ultimo il 4 dicembre ha ribaltato il risultato comunicato dalla </u><u><b>Commissione elettorale</b> attribuendo a <b>Gabgbo</b> il 51% delle preferenze.</u></div><div style="text-align: justify;">Tutti dicono che il <b>Consiglio costituzionale</b> si è espresso in questo modo perché è in mano a <b>Gbagbo</b> dal momento che la maggior parte dei suoi membri sono stati da lui nominati. Ma è altresi vero che la <b>Commissione elettorale</b> è invece composta da membri per lo più vicini a <b>Ouattara </b>e sotto l’egida dell’<b>ONU (Francia) </b>È verosimile inoltre che nel nord <b>Forze Nuove</b> abbia fatto il possibile per manipolare i risultati a favore di <b>Ouattara</b>, il che spiegherebbe la decisione del <b>Consiglio costituzionale </b>di annullare il voto in nove dipartimenti. D’altra parte sembra del tutto probabile che nel resto del paese <b>Gbagbo</b> abbia fatto altrettanto.</div><div style="text-align: justify;">In sostanza, andare la voto era prematuro e le pressioni internazionali per lo svolgimento delle elezioni non hanno reso un buon servizio al paese né alla causa democratica.</div><div style="text-align: justify;">Adesso sostenere<b> Ouattara,</b> o comunque un candidato rispetto a un altro, peggiora ulteriormente le prospettive. Che lo faccia la<b> Francia</b>, di cui la <b>Costa d’Avorio</b> fu colonia, non stupisce. Già in passato Parigi si è mossa a scapito del presidente <b>Gabgbo</b>. Dopo il colpo di stato, presenziando ai negoziati per la formazione di un governo di unità nazionale, tentò di far assegnare alle Forze Nuove il ministero della difesa e quello degli interni. Equivaleva a consegnare ai ribelli il comando delle forze di sicurezza e dell’esercito,</div><div style="text-align: justify;">cosa che ovviamente <b>Gbagbo</b> non poté accettare. Poi, nel 2004, <b>la missione Licorne</b>, il contingente militare francese di <b>5000 </b>uomini di cui <b>1800</b> tuttora presenti in <b>Costa d’Avorio</b>, rispose alle manifestazioni popolari antifrancesi abbattendo la flotta aerea militare del paese. Fatto ancora più grave, sparò sulla folla facendone strage. Meglio sarebbe che il resto del mondo agisse con maggiore prudenza, seguendo l’esempio</div><div style="text-align: justify;">di <b>Angola</b> e <b>Ghana</b>, contrarie alle ingerenze, e soprattutto scartando l’eventualità di un intervento militare esterno contro <b>Gbagbo</b> avanzata dalla <b>CEDEAO</b>.</div><div style="text-align: justify;">Una mediazione internazionale potrebbe piuttosto muoversi in favore di un governo di unità nazionale che consenta a tutti di partecipare al controllo dell’apparato statale e, tramite questo, di disporre a proprio vantaggio delle risorse nazionali: di solito è questo l’obiettivo ultimo di chi lotta per il potere in <b>Africa</b>. Non è una soluzione e rimanda soltanto il problema di come dotare gli stati africani di leader responsabili, onesti e capaci, ma, come dimostra la storia recente di altri paesi africani, mette fine alle stragi e apre una possibilità alla pace, purché poi qualcosa cambi.</div><div style="text-align: justify;"><b>La lezione ivoriana</b> è assolutamente da tenere presente nella ricerca delle soluzioni delle crisi dei paesi che si affacciano nel <b>mediterraneo</b>. L'<b>Europa</b> sappia muoversi in modo unitario ma sopratutto senza egemonia della <b>Francia</b> che ha dimostrato essere nostalgica del <b>colonialismo perduto</b> o forse ha paura che il suo <b>PIL</b> senza di apporti dei <b>"dipartimenti d'oltremare"</b> scivoli eccessivamente nella classifica degli stati <b>UE</b>.</div>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-45906830942249480732011-01-05T20:03:00.001+01:002011-01-05T20:04:18.162+01:002011<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">UN</span></span></b><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"> </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_DL1VQvXGogmiB8A4P45uZBw9I2A1O0HSl0r6tBG_C98_SJmknMtCRtbZcx2e3ycvh4fBbv_khH0XGuPkQoRuFRtd8fFzffVmltK2cXKmCAvUwKpEnRJE4agsKUaZPRdSSF8fsm9SOOhO/s1600/2011.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="357" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_DL1VQvXGogmiB8A4P45uZBw9I2A1O0HSl0r6tBG_C98_SJmknMtCRtbZcx2e3ycvh4fBbv_khH0XGuPkQoRuFRtd8fFzffVmltK2cXKmCAvUwKpEnRJE4agsKUaZPRdSSF8fsm9SOOhO/s400/2011.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">CON L'AUGURIO CHE NON FINISCA PEGGIO DI COME INIZIA</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><br />
<div style="text-align: center;"><object height="385" width="480"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/7oIq6DOi_VI?fs=1&hl=it_IT"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/7oIq6DOi_VI?fs=1&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object></div><div style="text-align: center;"><br />
</div><div style="text-align: center;"><br />
</div>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-35438083903022363872010-12-21T18:43:00.001+01:002010-12-21T18:44:28.970+01:00Segnalazioni e suggerimenti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.quirss.it/UserFiles/Image/Segnalazioni.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.quirss.it/UserFiles/Image/Segnalazioni.jpg" /></a></div><br />
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<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">E' stata pubblicata una bella intervista a Michele Cimino fatta da Antonella Folgheretti per BlogSicilia : da non perdere. (vai da <a href="http://palermo.blogsicilia.it/la-crisi-economica-per-superarla-e-necessaria-la-stabilita/22709/">Qui al pos</a>t e da <a href="http://io-stoconmicciche.blogspot.com/2010/12/blogsicilia-intervista-michele-cimino.html">Qui al video</a>). A giudicare dai movimenti <a href="http://www.michelecimino.com/">del blog di Michele Cimin</a>o si capisce che quest'ultimo si sta mettendo di nuovo in moto sul web: da seguire!!!</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Segnalo il blog<a href="http://www.camelos.it/"> www.camelos.it</a> , ormai si instrada verso un stabile laboratorio del pensiero politico a Palermo</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Ripartito alla grande anche <a href="http://www.yourban.ne/">www.YOUrban.ne</a>t dopo un periodo di latenza</div>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-31230797378287003932010-12-16T10:50:00.001+01:002010-12-16T10:52:01.204+01:00Buone Feste - A tutti di più!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdQp9Net2ftHx0VjNJu8TgVSU4v8TQzUB20Z_wWRf7NvKMIAMXSVuIAiEXBPPmjLbpQ0omGtw7fZWELw6zQO39QWK3ebPTrlAElJRSFlL5Ewjo5cVJRk44vfvJ-1BIRe4FRQ5PDWlIeap9/s1600/Image_natale800x600_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdQp9Net2ftHx0VjNJu8TgVSU4v8TQzUB20Z_wWRf7NvKMIAMXSVuIAiEXBPPmjLbpQ0omGtw7fZWELw6zQO39QWK3ebPTrlAElJRSFlL5Ewjo5cVJRk44vfvJ-1BIRe4FRQ5PDWlIeap9/s400/Image_natale800x600_1.jpg" width="400" /></a></div>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-33816182633343186372010-12-04T06:51:00.008+01:002010-12-04T07:19:46.768+01:00Complication.....<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_tcC0OCFulvF1_OPBp4x_gWPXkGdAtDHGo0PzFGqw6Gig67u5tsZqwPAkIkm333llt1AO73IIlcoyoWYbfvVu2EoIIqghSMnGARpG8ta-WSJodbjLTfQ1Wa9qYOwcb7eMV6Nk5dSvErUH/s1600/Grand_Complication.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" height="266" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5546704337334667106" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_tcC0OCFulvF1_OPBp4x_gWPXkGdAtDHGo0PzFGqw6Gig67u5tsZqwPAkIkm333llt1AO73IIlcoyoWYbfvVu2EoIIqghSMnGARpG8ta-WSJodbjLTfQ1Wa9qYOwcb7eMV6Nk5dSvErUH/s400/Grand_Complication.jpg" style="display: block; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; margin-right: auto; margin-top: 0px; text-align: center;" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br />
</td></tr>
</tbody></table><div style="text-align: justify;">Riprendere a postare non sta venendo molto semplice.</div><div style="text-align: justify;">Sarà per il poco tempo a disposizione, sarà perchè i miei interessi mi portano altrove o semplicemente sarà perchè non trovo più quella soddisfazione che provo dinanzi alle "innovazioni".</div><div style="text-align: justify;">Di cose da blogger ( seppur per caso) ne ho fatto e viste molte. Ho pure diverse cose iniziate e non finite, prima tra tutti un libercolo ( e-book) sul mondo "internet, gnocca e politica" <i>(nel senso Feltriano del termine) </i>dovrei aggiornarlo di una serie di casi molto noti, come la video story della D'Addario o roba simili, ma credo che questa cosa restera un incompiuta.<br />
Di politica ci sarebbe tanto da scrivere oppure ci sarebbe solo di stendere innumerevoli pietosi veli.<br />
Nella società italica in occasione dei 150 dello Stato unitario si è sviluppato un interessante movimento di "Controstorie" e sarebbe interessante scrivere un "Libro nero" sull'unità di Italaia.<br />
<br />
<a name='more'></a>In ambito locale crescono come funghi partiti che vorrebbero dare voce ad un Sud da sempre con la crisi della "minirità" come la definisce Pino Aprile nel suo interessante "Terroni". Presto molto attenzione a quello che da queste parti succede ed intanto passo il mio tempo libero nel contribuire ad una interessantissima iniziativa che invito a guardare: www.camelos.it<br />
Ma vedremo intanto riprendo a maneggiare con il blog e con i nuovi strumenti del design di Blogger poi si vedrà. </div>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-31574375472816035532010-11-21T21:56:00.001+01:002010-11-21T22:01:57.311+01:00La nostra destra<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://welovelocalgovernment.files.wordpress.com/2010/10/freedom-for-all1.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 500px; height: 375px;" src="http://welovelocalgovernment.files.wordpress.com/2010/10/freedom-for-all1.jpg" border="0" alt="" /></a><br /><br />La destra crede in una cosa sopra tutte le altre: la Libertà.<br /><br />La destra vuole meno tasse<br />E vuole meno stato.<br /><br />La destra crede negli italiani,<br />e per questo rispetta la volontà che hanno espresso alle elezioni politiche.<br /><br />La destra crede che lo stato, come il Governo, siano troppo spesso un problema. Non la soluzione dei problemi.<br /><br />Per questo la destra vuole più mercato e sa bene che, anche in italiano, le parole “sono del governo e sono qui per aiutarla” suonano molto male<br /><br />La destra ritiene meritevoli di apprezzamento tutti i cittadini che fanno impresa, non solo quelli che danno da lavorare agli immigrati onesti<br /><br />La destra è orgogliosa delle proprie missioni in Kosovo, Afghanistan e Iraq perché è convinta di essere stata e di essere, come molte altre volte è accaduto, dalla parte giusta della storia.<br />Non si vergogna di dirlo, e per questo lo ribadisce con forza. E cita tutte queste missioni di pace, non una soltanto.<br /><br />La destra ricorda Falcone e Borsellino come due eroi e ricorda con altrettanta chiarezza quelli che stavano contro Falcone e Borsellino.<br /><br />La destra crede che siano per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali;<br />che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti ci sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità.<br /><br />(crossposted: @RightNation, @AvevoUnBlogFigo, @freedomland)TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-72950162782847224392010-11-18T13:01:00.001+01:002010-11-18T13:05:14.308+01:00Stati Generali del Sud: Intervento del Dott. P. Genovese (C.A.Me.L.O.S.) Parte 2°<object width="480" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/j7TV_eQq8j0?fs=1&hl=it_IT"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/j7TV_eQq8j0?fs=1&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-66396939110480191622010-11-18T12:44:00.001+01:002010-11-18T12:48:26.292+01:00Stati Generali del Sud: Intervento del Dott. P. Genovese (C.A.Me.L.O.S.)<object width="480" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/3-7XtJq6xmw?fs=1&hl=it_IT"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/3-7XtJq6xmw?fs=1&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-87402586728074372952010-11-18T12:01:00.001+01:002010-11-18T12:06:24.936+01:00Stati Generali del Sud: Intervista ad Antonio Ciano<object width="480" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/6MbtpKSbn-Y?fs=1&hl=it_IT"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/6MbtpKSbn-Y?fs=1&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-33001979144476354992010-11-18T11:51:00.000+01:002010-11-18T11:54:19.759+01:00Stati Generali del Sud: Intervista a Pino Aprile autore di "TERRONI"<object width="480" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/tIAiDCt5P8w?fs=1&hl=it_IT"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/tIAiDCt5P8w?fs=1&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-81279141218111025332010-11-18T11:38:00.001+01:002010-11-18T11:54:40.465+01:00Stati Generali del Sud: Intervista al Dott. B. De Santis<object width="480" height="385"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/y5QFDXgOO94?fs=1&hl=it_IT"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/y5QFDXgOO94?fs=1&hl=it_IT" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-62196299597693724642010-03-07T06:38:00.000+01:002011-02-05T06:39:33.962+01:00Finanziaria di riforme in Sicilia: Toh! qualcosa di Liberale e Solidale<p align="left"><img width="250" height="198" border="2" align="left" src="http://www.beppevicari.eu/images/ciminocapitano.JPG" alt="" /></p><p align="justify">In un quotidiano siciliano viene <a href="http://www.gds.it/gds/sezioni/politica/dettaglio/articolo/gdsid/99594/">riportata la notizia </a>in controtendenza rispetto alla vulgata tremontiana di un’innovativa azione politica sul fronte dell’Economia. Pare, dico pare, che il <a href="http://www.michelecimino.it">Vice-Presidente della Regione Siciliana con delega all’Economia </a><strong>guidi una sparuta pattuglia di innovatori e riformatori </strong>che alla fine <strong>vorrebbero caratterizzare come governo di riforme l’attuale Lombardo- ter.</strong></p><p align="justify"><strong>Passa sotto tono , ma è la cosa principale, l’abolizione della tabella H, versione isolana della legge pro-peones” della serie: non c’è trippa per gatti,</strong> e quella poca che c’è verrà razionata ai commensali dell’anno passato. Più clamore invece <strong>la cura dimagrante per le società partecipate </strong>che subiranno riduzioni e <strong>tagli sul fronte degli emolumenti per i consigli di amministrazioni </strong>(massimo 60 mila euro l’anno lordi comprensivi anche dei benefits, e chi chiude in rosso per tre anni torna a casa). Sul fronte delle imprese viene introdotto, in modo riveduto e corretto, il tanto caro alla sinistra <strong>credito d’imposta con l’obiettivo di incentivare politiche di assunzione a tempo indeterminato</strong> (la cifra è pari a 333 € - cranio/mese ). E su questo fronte l’efficacia è correlata allo sparuto numero di imprese sane disposte ad assumere, con la crisi economica in atto.<br /><br />
Mentre la cosa che più di tutti inciderà sul fronte dell’Economia sarà il varo di una <strong>“legge obiettivo regionale sulle opere pubbliche” basata su un plafond di €100 milioni di Fondi Fas </strong>e che a mio sommesso avviso sta nascendo “un poco male”, dovendo l’elenco delle opere finanziate, passare al vaglio delle forche caudine del voto assembleare regionale. Ciononostante l’apertura dei cantieri che tale legge comporterà fa ben sperare alla ripresa del mondo delle costruzioni. La qualcosa ci toglierà l’incombenza di cantare il de-profundis di tutto il comparto edile siciliano.</p>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-67177316167913393292009-10-05T06:33:00.001+02:002011-02-05T06:35:56.418+01:00Alluvione di Messina<div align="justify">I <strong>disastri naturali</strong> dovrebbero essere considerati tutti allo stesso modo. E' <strong>ridicola</strong> un'Italia che distingue tra disgraziati di <strong>"Serie A"</strong> e disgraziati di <strong>"Serie B"</strong>. <br /><br />
Si parla tanto, ed a sproposito, di <strong>solidarietà</strong> ma ciò che è stato di fatto dimostrato, con la farsa dell'osservazione del minuto di silenzio dell'Italia calcistica, altro non è che <strong>discriminazione </strong>nei confronti di un popolo, quello <strong>Siciliano</strong> che esso si, in quanto ad <strong>accoglienza e solidarietà </strong>non è secondo a nessuno e certamente non è secondo al popolo Italiota. <br /><br />
</div><br /><br />
<object width="425" height="344">
<param value="http://www.youtube.com/v/duna3DfufXk&hl=it&fs=1&" name="movie" /><param value="true" name="allowFullScreen" /><param value="always" name="allowscriptaccess" /><embed width="425" height="344" allowfullscreen="true" allowscriptaccess="always" type="application/x-shockwave-flash" src="http://www.youtube.com/v/duna3DfufXk&hl=it&fs=1&"></embed></object>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-51005377473252801232009-03-10T12:34:00.008+01:002009-03-10T13:40:35.583+01:00I salmoni hanno terminato il loro viaggio. Nasce "Libertiamo"<div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.riformatoriliberali.it/2009/02/20/per-le-liberta-nel-popolo-della-liberta/"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 62px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcc_D5ZjSjILjIQaoK5-pT3pw-pHclDAgnjriT40UhYJYERhQkwPNe4SpLN9uwjO-1NsOiZKE_0djO5b2-_w-XeRkWSuxymmR5E1eD3zyugHSkfbfDdSlf80IESNxoZYTyJ_9IMz3H43nn/s320/banner_libertiamo.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5311537955720611698" border="0" /></a><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvhLoClQH04tshp8vmbNSNR8kmRfqct0QbN5ASOVLEPd3F9MHBqRXKaaE8j7uJbY-7ooVjVRvIBk8r97ZPjed8KzXlK-Vixiqsc6mKD9hDJPZs_gIHQsSejJyErr16x8CCASXcPIgxYdw4/s1600-h/RL.gif"><img src="http://www.riformatoriliberali.info/wp-content/uploads/2007/05/clip_image002.jpg" alt="" height="89" width="101" /></a><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvhLoClQH04tshp8vmbNSNR8kmRfqct0QbN5ASOVLEPd3F9MHBqRXKaaE8j7uJbY-7ooVjVRvIBk8r97ZPjed8KzXlK-Vixiqsc6mKD9hDJPZs_gIHQsSejJyErr16x8CCASXcPIgxYdw4/s1600-h/RL.gif"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 142px; height: 142px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvhLoClQH04tshp8vmbNSNR8kmRfqct0QbN5ASOVLEPd3F9MHBqRXKaaE8j7uJbY-7ooVjVRvIBk8r97ZPjed8KzXlK-Vixiqsc6mKD9hDJPZs_gIHQsSejJyErr16x8CCASXcPIgxYdw4/s320/RL.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5311526971108974386" border="0" /></a><img style="width: 203px; height: 67px;" alt="" src="http://www.libertiamo.it/wp-content/themes/gazette/styles/default/logo.gif" /><br /></div><a href="http://beppevicari.blogspot.com/2006/04/il-tonno-salmonato.html">Tonnosalmonato</a> nasce come blog politico quando alcuni radicale, non seguendo Pannella nel PD, formarono i Riformatori Liberali. I salmoni, così furono chiamati anche a causa del simbolo, hanno deciso all'ora di andare contro corrente e di schierarsi con chi aveva, anche se in modo insufficiente, dimostrato di essere in grado di esprimere una politica liberale, liberista e libertaria in Italia: Silvio Berlusconi. Fummo presenti in tutte le iniziative che negli anni, hanno contribuito alla creazione del PDL , dal 2 dicembre 2006 di piazza San Giovanni in poi. Sabato scorso il direttivo dei RL, di cui faccio parte, ha deliberato la convocazione dell'assemblea dell'associazione politica "Riformatori Liberali", per procedere con lo scioglimento ed alla consequenziale confluenza nel PDl. Analogamente a quanto stanno facendo in questi giorni gli altri soggetti fondatori. Il 14 a Roma sarà fatto quest'ultimo "atto formale"e contemporaneamente partirà la nuova esperienza tutta interna al PDL e che conta di raggruppare dentro "un pensatoio" quanti di coloro che aderiscono al PDL e si rifanno ad una cultura politica più espressamente libertaria, www.libertiamo.it. Il 27, 28 e 29 Marzo alla Fiera di Roma Benedetto Della Vedova e quanti di noi sono stati concordi con questa scelta parteciperanno al congresso formativo del nuovo partito di massa dei moderati e liberali Italiani. Io ci sarò. Questo blog invece chiude definitivamente, legato ad una stagione di transizione anche personale, non ha più motivo di esistere. Sabato 14 nascerà la nuova associazione che si doterà di uno strumento di comunicazione innovativo. www.libertiamo.it ed io a tale strumento intendo dare un contributo fattivo se ciò potrà servire.TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-19190457474110645992009-02-26T17:31:00.007+01:002009-02-26T18:07:26.522+01:00Verranno anche a prendere te!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNi2VT1DuT7h42fJ5I0vVHR6Fn97ZTh_BKgKZEJBEaO1Af0qkJGidgxrcY1Gx0-IxoqEOTzjse_xYBuyuuPxSN6OCEPK14es7upgADkRC5aAWbtdoKnrYzHqeQE02zcMzEq7DPACKLR5Ha/s1600-h/liberta.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 295px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNi2VT1DuT7h42fJ5I0vVHR6Fn97ZTh_BKgKZEJBEaO1Af0qkJGidgxrcY1Gx0-IxoqEOTzjse_xYBuyuuPxSN6OCEPK14es7upgADkRC5aAWbtdoKnrYzHqeQE02zcMzEq7DPACKLR5Ha/s320/liberta.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5307146883342647778" border="0" /></a><span style="font-weight: bold;"><br />Pensieri in (di) libertà</span><br /><blockquote style="font-style: italic;">Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perchè rubacchiavano.<br />Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto, perchè mi stavano antipatici.<br />Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perchè mi erano fastidiosi.<br />Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perchè non ero comunista.<br />Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare.</blockquote><br /><div style="text-align: right;"><span style="font-weight: bold;">(Autore Anonino. Attribuita anche a <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Bertold_Brecht">Bertolt Brecht</a>)</span><br /></div>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-10553027760203100552009-02-21T23:07:00.000+01:002009-02-22T23:09:06.265+01:00Pianeta Giovani: la ricerca di una via......<object height="385" width="480"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/p/4B0EEAA8DAFD5AFD&hl=it"><embed src="http://www.youtube.com/p/4B0EEAA8DAFD5AFD&hl=it" type="application/x-shockwave-flash" height="385" width="480"></embed></object>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7524591252275818024.post-80059011838743361342009-02-17T09:58:00.000+01:002009-02-17T10:00:33.395+01:00Mandrake!!!!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYKHAys2andfaWDeb8Phwec4LDTg6NoJC5p3GYfzxlkumayCJ5B_dT60ldziMu_QAq9LsrgpR81ZDIWOVO0pMchdLSydcOQLfjgLdR3RK3r97RXGNExntVcS7TaX7sR0Zc-d82R-ySwolJ/s1600-h/87253_1702_Prima_Pagina_mi_big.png"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 293px; height: 242px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYKHAys2andfaWDeb8Phwec4LDTg6NoJC5p3GYfzxlkumayCJ5B_dT60ldziMu_QAq9LsrgpR81ZDIWOVO0pMchdLSydcOQLfjgLdR3RK3r97RXGNExntVcS7TaX7sR0Zc-d82R-ySwolJ/s320/87253_1702_Prima_Pagina_mi_big.png" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5303688448657871122" border="0" /></a>TonnoSalmonatohttp://www.blogger.com/profile/15143492039424577834noreply@blogger.com0